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SUPPLY CHAIN UN ANNO DOPO L’INIZIO DELLA PANDEMIA

MAR 12 2021

Ad un anno dall’inizio della pandemia, il settore della logistica è ancora tra i più impattati su scala globale: le aziende hanno dovuto pianificare la stabilizzazione della loro Supply Chain e puntare sempre di più sulla Digital Transformation

Cosa è successo alle Supply Chain globali da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria del Coronavirus?

Secondo gli analisti di McKinsey lo stato di pandemia, dichiarato dall’Oms, ha avuto gli effetti più gravi in termini di recessione, con la crescita del Pil globale che nel 2020 è sceso allo 0,5%-1,5% e con la fiducia dei consumatori ripresasi solo dal terzo trimestre.

In questo scenario, il settore della logistica è stato tra i più impattati. Una molteplicità di aziende, infatti, – soprattutto quelle non ancora digitalizzate – si è fermata dopo lo scoppio dell’epidemia, non potendo lavorare con l’efficienza usuale.

Per affrontare al meglio l’emergenza ancora in corso, dunque, è fondamentale per le organizzazioni che non lo hanno ancora fatto istituire un team cross-dipartimentale dedicato alla risposta al Covid-19, il cui leader dovrà riportare direttamente al CEO.

Occorre anche verificare di disporre di sufficiente liquidità per gestire questa fase critica. Infine, serve un lavoro di stabilizzazione della Supply Chain.

Le aziende devono cercare di definire quanto grande è l’esposizione della loro catena logistica alle incertezze e quanto tale esposizione potrebbe durare, includendo i fornitori di fascia 1, 2 e 3 e tenendo conto dei livelli di scorte che possiedono.

Si tratta di misure che sono comunque sempre consigliabili al fine di garantire la massima efficienza della catena di fornitura, una sfida preesistente al Covid-19.

In questa fase di interruzioni è anche importante per le aziende restare vicine ai loro clienti. Occorre investire nel business core e anticipare i comportamenti e le esigenze dei propri clienti.

Per le aziende di tutto il mondo, infine, questo è il momento di potenziare gli investimenti nell’online come parte della loro spinta verso una distribuzione omnichannel, assicurando al contempo la qualità dei prodotti e dei servizi.

Come ormai è chiaro, Covid-19 non ha fatto nient’altro che accelerare la transizione verso la Digital Transformation, un elemento che è qui per restare per sempre.

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