Il concetto di sostenibilità è diventato imprescindibile nella mente dei consumatori, per questo è necessario per le aziende adattarsi a questo nuovo paradigma e di convertire i processi in ottica sostenibile, considerando sia i processi interni di un’azienda sia le dinamiche create da tutti gli attori coinvolti nella Value Chain.

Sourcing, produzione, logistica e tutte le operazioni della Supply Chain contribuiscono a sviluppare i nuovi modelli di business, inclusi gli obiettivi della sostenibilità.

L’implementazione di principi di design circolare nella fase di progettazione supporta lo sviluppo di una Supply Chain Ecologica, un tipo specifico di gestione aziendale votato a ridurre l’impatto ambientale dei cicli di produzione di un determinato prodotto o servizio. L’impatto complessivo dell’azienda può essere infatti ulteriormente ridotto utilizzando materiali riciclati e certificati per l’imballaggio, limitando l’utilizzo di imballaggi di plastica, massimizzando lo spazio nei pallet, sviluppando confezioni riutilizzabili e collaborando con partner ad hoc per efficientare i processi. Questo permette poi di accrescere la reputazione del proprio marchio, dimostrare agli stakeholder il proprio impegno concreto verso il tema della sostenibilità, migliorare l’efficienza e ridurre i costi.

Le tecniche di produzione emergenti e la robotica avanzata permettono l’ottimizzazione riducendo le dimensioni dei lotti e diminuendo lo stoccaggio.

Un altro aspetto importante è legato all’estensione del ciclo di vita del prodotto. Le tecniche per riparare, ricondizionare e riciclare sono state individuate per trasformare i materiali e i prodotti esistenti smaltiti in risorse preziose.

Nel settore del fashion, ad esempio, è un aspetto incredibilmente rilevante quello del cost per wear (cpw), cioè del risultato che si ottiene dividendo il costo di un indumento per il numero di volte che lo si è indossato, strettamente legato ai danni per l’ambiente (e agli svantaggi economici) dell’indossare un indumento per poche volte. L’industria del tessile è la quinta più inquinante in UE, sia per quanto riguarda le emissioni di gas serra, che per il rilascio di sostanze chimiche durante la produzione.

L’integrazione dei sistemi con la tecnologia e la costante innovazione permettono di migliorare il coordinamento tra tutti li attori coinvolti nella catena di fornitura e ridurre gli sprechi.

In Ambrosiano Group coordiniamo la gestione dei capi appesi di grandi brand e catene presso il nostro magazzino proprietario di Tribiano e in esterna e inoltre collaboriamo con aziende di successo come TWS.

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