Da quando è iniziata la pandemia, la Supply Chain mondiale ha dovuto ridefinire i propri confini per porri le basi di un nuovo futuro.

Considerato lo scenario globale e nazionale attuale, per i leader della logistica è diventato prioritario individuare nuove modalità per ottimizzare la Supply Chain ed innovare il proprio modello organizzativo.

Secondo un recente studio di Deloitte, le tendenze globali che influenzeranno la Supply Chain sono tre:

1. Deglobalizzazione: dopo Covid-19, le aziende dovranno tenere conto di maggiori vincoli per la selezione dei fornitori, privilegiando quelli geograficamente più vicini e valutando catene di approvvigionamento alternative.

1. Digitalizzazione: sarà necessario attuare una transizione digitale di modelli, metodologie e persone affinché possa generarsi una maggiore interconnessione fra i diversi attori della catena di fornitura, migliorando collaborazione, efficienza e reattività. Tecnologie quali RV, Robot, IoT, Cloud, 5G, AI, 3D Printing avranno un ruolo cruciale nei prossimi anni ed è necessario adottarle il prima possibile per stare al passo con i trend del settore.

1. Risk management: le attività di Risk Management dovranno continuare ad essere prioritarie in azienda. La pandemia, infatti, ci ha insegnato che non essere lungimiranti e pronti ad affrontare eventuali crisi, compromette la catena di produzione, con il rischio di compromettere l’intera operatività aziendale.

In base a questi elementi, Deloitte ha definito una roadmap per affrontare le sfide future che si articola in diverse fasi, declinate in azioni specifiche.

Le aziende in futuro dovranno ridurre i costi diversificando il più possibile la logistica outbound, tramite la revisione di rotte e canali, oltre che rivedere gli algoritmi e le policy di gestione delle scorte.

Per fare ciò è necessario effettuare test che considerino diversi scenari di business sia nel breve che nel medio/lungo termine, mentre per la produzione sarà necessario rivedere il modello di funzionamento di ogni singolo polo aziendale.

Sarà inoltre opportuno rivalutare le scelte di internalizzazione della produzione così come il proprio footprint industriale, cercando contemporaneamente di accelerare l’adozione del digitale.

Delineare una nuova dimensione della Supply Chain sarà quindi fondamentale per superare la fase di ritorno alla normalità con successo ed essere pronti ai continui cambiamenti del mercato economico mondiale.