Grazie ad alcuni accorgimenti è possibile risparmiare tempo ed i conseguenti costi dell’attività di picking, oltre che garantire un servizio di qualità alla clientela. L’introduzione di una precisa metodologia di lavoro e di strumenti specifici è indispensabile per rendere più efficienti le procedure di prelievo, eccone alcuni esempi:
- Una progettazione accurata del magazzino ed una corretta gestione dello stoccaggio merci, disponendo strategicamente gli articoli destinati al picking con l’obiettivo di agevolare le attività degli operatori, riducendo le distanze di percorrenza per i prelievi. Definendo ed organizzando le locazioni di stock e di picking.
- La scelta della giusta scaffalatura in base alla modalità di picking e tipologie di prodotti.
- La gestione dei prodotti e locazioni applicando il metodo di analisi abc.
Le tre azioni appena citate possono rappresentare i primi passi verso l’adozione di soluzioni digitali, sempre più necessarie nella moderna e frenetica logistica di magazzino, volte a supportare la pianificazione delle attività e velocizzare i processi, come:
Un WMS ovvero Software di gestione di magazzino, soluzione che guida gli operatori all’interno del magazzino ed indica il percorso più breve per effettuare i prelievi, accorpando nello stesso viaggio più operazioni. Grazie alla mappa di magazzino digitalizzata anche l’operatore meno esperto può muoversi all’interno del magazzino con sicurezza ed autonomia.
Il Voice picking, tecnologia dedicata al prelievo veloce di sfuso. Questa soluzione è basata sul riconoscimento vocale, lasciando mani ed occhi liberi ed aumentando l’efficienza degli operatori.
Queste sono alcune indicazioni per migliorare le procedure di picking, se cerchi una soluzione software su misura per migliorare l’efficienza operativa del tuo magazzino contattaci.