Ci sono alcune giovani tecnologie della catena di approvvigionamento che in questo ultimo anno sono state al centro del dibattito. Ma quali sono e quanto sono mature? Hanno un ROI comprovato? Vale la pena adottarle o le aziende possono tranquillamente ignorarle?
In questo articolo vi elenchiamo le principali soluzioni tecnologiche che saranno utili per la Logistica nel 2021.
5G
5G è la quinta generazione di tecnologia wireless. Con il 5G, avremo velocità di download e upload esponenzialmente più veloci. Anche la latenza, o il tempo necessario ai dispositivi per comunicare tra loro con le altre reti wireless, diminuirà drasticamente. I vantaggi sono evidenti per i consumatori, ma ci saranno vantaggi per le catene di approvvigionamento?
La teoria è che man mano che un numero sempre maggiore di dispositivi lungo la catena di approvvigionamento e il processo di produzione diventano parte dell’’”Internet of Things“, produrranno un flusso di dati incredibilmente ricco che invierà segnali in tempo reale per attivare un’ampia varietà di eventi.
Questo avrebbe conseguenze anche lungo la catena di approvvigionamento traducendosi in movimenti di magazzino, forse LTL, consolidamento e infine distribuzione e consegna di rifornimenti.
Blockchain
Nel settore della logistica sono sempre più le aziende che stanno adottando soluzioni Blockchain per la tracciabilità e per efficientare le operations.
Tale tecnologia è vantaggiosa poiché sfrutta a pieno le caratteristiche di una rete informatica di nodi, consentendo di gestire univocamente ed in sicurezza un registro di dati e informazioni (quali, ad esempio, transazioni) in modalità totalmente condivisa e distribuita, senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica.
Nel caso specifico della Supply Chain la Blockchain permette alle organizzazioni di offrire un servizio di qualità grazie al monitoraggio delle informazioni su siti di stoccaggio, tempi di movimentazione e conservazione dei prodotti.
Autotrasporti autonomi
A breve potremo finalmente vedere flotte di camion autonomi sulla strada, sull’esempio di Starsky Robotics, la prima società a mettere su strada camion completamente automatizzati.
Il ROI di questo business potrebbe essere molto alto, considerati sia i risparmi in risorse – che potrebbero essere investite in altro – sia per le operations, che risulterebbero più efficienti
Torri di controllo di nuova generazione & Digital Twin
Con le torri di controllo automatizzate il concetto di “Supply Chain bionica” – una Supply Chain indirizzata dalla macchina, ma gestita dall’uomo – diventa tangibile.
Istituire una control tower dà la possibilità di avere una visione end-to-end di tutto il processo logistico, comprendendo anche terze parti, fornitori e trasporti per avere una diagnostica veloce e un’esecuzione in tempo reale delle contromisure.
La visibilità offerta dalla torre di controllo è un importante supporto alle possibilità del Digital Twin della Supply Chain, permettendo di simulare scenari, ottimizzare la risposta a rischi e opportunità emergenti, e insieme all’intelligenza artificiale, determinare forecasting della domanda e scenari di S&OP, utili a valutare in maniera veloce l’allocazione dei propri asset.
Archiviazione e recupero automatizzati robotizzati
Negli ultimi anni è arrivata sul mercato una forma di automazione dalla merce alla persona. Queste “navette robotiche” sono un ibrido di sistemi navetta tradizionali e robot in roaming gratuito.
Ci sono una manciata di provider che attualmente offrono soluzioni che rientrano in questa categorizzazione. E ognuno affronta il problema in modo diverso. Tuttavia, offrono tutti il vantaggio di un’elevata densità di archiviazione e un alto grado di flessibilità grazie al movimento dinamico dei bot. Questa agilità del bot rimuove i vincoli di throughput e sequencing, fornendo un maggiore potenziale di produttività.
Passata la pandemia Covid-19, le sfide del futuro si sposteranno quindi alla reattività, sfruttando le tecnologie che abbiamo appena elencato, con una forte enfasi sul riuscire a identificare opportunità nel breve termine con impatti molto rapidi sui risultati gestiti e con catene di fornitura sempre più complesse.